Origini del nome
Prodotti nei vari paesi quando la maggior parte della gente aveva
in casa il mulo o almeno una capra. Il latte di capra veniva usato
fresco da bere e quando la capra era una buona lattifera, quello
in eccedenza si raccoglieva e si producevano dei tomini da un
gusto tenero e delicato.
Zona di produzione
Tutta la regione Basilicata
Gastronomia
Si consumano sia freschi che stagionati e, per la loro digeribilità,
sono particolarmente consigliati per bambini e per anziani.
Tecnica di produzione
Si miscela il latte freddo della sera precedente e quello caldo
della mattina.
Si riscalda il tutto fino a una temperatura di 25°C e si lascia
riposare per 24 ore dando vita ad una coagulazione lattica.
Il composto viene successivamente posto in un telo per consentire
la fuoriuscita del siero e dopo circa 24 ore la cagliata
è pronta per essere salata e messa in forma.
Pezzatura
dai 50 ai 300 gr
Temperatura di conservazione
10-12°C
Tempo di conservazione
60 giorni
Ingredienti
latte di capra e sale
Confezione
da definire